Non si muore tutte le mattine – Vinicio Capossela (2004)

« …preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre. »

Un libro che si ama senza conoscerlo fino in fondo.

Un romanzo incompleto per la sua completezza e complessità. Non siamo davanti ad una trama lineare. Non consiglierei di leggerlo ma di usarlo.
Ogni singolo capitolo ha la sua regola, la sua verità, le sue istruzioni sul viaggio. Il viaggio che appartiene a tutti attraverso percorsi diversi: la vita.

Strade, nebbie, amici di sempre. Si guarda in faccia la solitudine. Si fanno i conti con la fedeltà e la lealtà. Quella degli altri e la nostra.
Donne e uomini. Ritorni a casa e poi via… altro giro, altra corsa.

L’interrogativo che probabilmente vi resterà “prima della pioggia”, capitolo conclusivo del libro è quella perenne sensazione di incertezza.

Restare o andare. Ancora una volta andare?

E quando vai non illuderti di coltivare assenze. Te ne vai e questo è tutto.”

Voi che fareste?

Pubblicato nel 2004 ha vinto il Premio letterario Frignano opera prima.

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Basquiat81
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