Trama: Metà di un sole giallo racconta un drammatico periodo della storia contemporanea africana: la lotta del Biafra per raggiungere l’indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone. Con empatia e naturalezza Chimamanda Ngozi Adichie narra la vita di alcuni personaggi toccati dalle terribili vicende della guerra: il giovane Ugwu, domestico nella casa di Odenigbo, un professore universitario animato da un sacro fervore per il suo Paese e per la causa dell’anticolonialismo; Olanna, la bellissima moglie del professore, che per amor suo ha abbandonato la ricca famiglia di Lagos e si è trasferita nella polverosa città universitaria di Nsukka; Richard, uno scrittore inglese che è innamorato della sorella gemella di Olanna, Kainene, una donna misteriosa che non vuole impegnarsi con nessuno. Mentre le truppe nigeriane avanzano, i protagonisti del romanzo devono difendere ciò in cui credono e riaffermare gli affetti che li tengono uniti.
Un romanzo bello e terribile al tempo stesso,poiché parla di un qualcosa che ognuno di noi non vorrebbe mai provare: l’orrore di una guerra.
I personaggi sono solidi, ben costruiti, fanno entrare nel loro mondo il lettore,ma non è un mondo semplice che possa essere compreso da tutti, è un mondo che è stato toccato dalla guerra, una malattia che infetta tutto, che fa marcire il corpo e l’anima, che ti fa diventare un mostro, quando in una situazione di normalità non lo saresti stato.
I romanzi sulle guerre africane mi interessano molto! Grazie per questo suggerimento.