Quindi?
Avete già fatto l’albero di Natale e postato l’immancabile foto/sfida sui social? Avete riempito di lucine ad intermittenza casa vostra, ufficio e macchina? Siete già armati di rotoli di carta da regali, nastro adesivo, porporine varie, nastrini e coccarde luccicose?
Insomma, siete stati investiti dal clima natalizio?
In caso di risposta negativa, questo romanzo potrebbe fare al caso vostro (e per vostro intendo un pubblico prettamente femminile) visto che Virgina Bramati ambienta la sua storia a 5 giorni dal Natale partendo dall’incantevole New York per arrivare a Verate, piccola cittadina della provincia italiana.
Costanza è una brillante giornalista finanziaria che torna a casa per le feste di Natale, il primo dopo la morte dell’adorato padre, non consapevole che il clima delle feste a casa sua quest’anno è stato chiuso fuori.
Così la nostra protagonista si troverà costretta e ripianificare tutto il Natale, proprio come avrebbe voluto suo padre, a cominciare dalle oche da ingrassare in vista del pranzo, la trattoria da allestire, gli inviti da spedire.
E in tutto questo ovviamente la neve, i camini, gli enormi alberi di Natale, il vischio e ovviamente… l’amore.
Perché cos’altro può renderci più felici di questo sentimento?