L’intervista al lettore – Pistacchina

Nome? Pistacchina
Età anagrafica? 36.
Età reale?A volte 20 altre mattine 40.
Città in cui ti trovi adesso? Acireale (CT)

A che età hai cominciato a leggere? In prima media la professoressa d'italiano, per avvicinarci alla lettura, ci esortava a prendere i prestito i libri della biblioteca di classe. Ricordo che a me diede un libro su Robin Hood… da allora non mi sono più fermata.
Quale libro hai letto più volte? Gente di Dublino di Joyce e tutti i romanzi della Austen li rileggo spessissimo, in generale mi piace rileggere i libri che ho amato per riscoprirne aspetti che magari ad una prima lettura mi erano sfuggiti, per vedere se mi emozionano in maniera diversa…
C'è un libro che ti piace ma ti vergogni a dirlo in giro? Da ragazzina ho letto un'infinità di romanzi Harmony e ogni tanto vorrei rileggerne qualcuno.
Che rapporto hai con i libri e le loro trasposizioni cinematografiche? In genere sono piuttosto prevenuta (in senso negativo). Credo che per quanto un regista possa essere bravo ed il cast brillante, difficilmente si possa trasportare sullo schermo la magia che un libro ha saputo creare nel nostro cuore. Alla fine prevale la curiosità. Fino ad ora però sono stati pochissimi i film che non mi hanno delusa. Mi è piaciuta molto la trasposizione dell'Amleto che ha fatto Kenneth Branagh (nonostante si sia concesso qualche licenza rispetto all'originale) e La leggenda del pianista sull'oceano, anche se, a dire il vero, in questo caso ho visto prima il film e poi ho letto il libro.
Immagini mai l'aspetto dei personaggi di un libro?Si, sempre!!! Dentro la mia testa le immagini scorrono come se io fossi lì a vedere con i miei occhi ciò che è narrato.
Fai mai caso all'editore/edizione del libro che compri? Sì, e soprattutto faccio caso al traduttore.
Dove compri di solito i tuoi libri? Dopo che la mia piccola libreria preferita ha chiuso i battenti devo accontentarmi della libreria Mondadori che c'è nel paese dove abito… anche perché qui non c'è molta scelta :(
Cosa ti spinge ad acquistare un libro al posto di un altro?In genere compro i classici o libri di cui ho sentito delle buone recensioni.
Un libro che hai odiato particolarmente? Non saprei. Ho scoperto che la mia memoria tende a rimuovere i libri che non mi sono piaciuti… forse Kafka…
Cosa vorresti dire al suo autore?Niente, in fondo la mia è solo un'opinione personale… c'è tanta gente che odia Joyce mentre io l'adoro, quindi de gustibus..
Pensi che il tuo rapporto con la lettura abbia aiutato o impedito le tue relazioni sociali? In fondo né l'uno né l'altro perché per fortuna sono abbastanza socievole ed estroversa, però devo ammettere che incontrare altri appassionati di lettura come me e mettersi a parlare con foga dei nostri libri preferiti è bellissimo!
C'è stato un libro che ti ha cambiato la vita nel senso che ha provocato un viaggio, un incontro, un evento? Gente di Dublinodi James Joyce. Per problemi di spazio mio zio dovette dar via dei libri e decise di regalarne alcuni a mia madre. E così mi ritrovai per caso questo libro fra le mani, senza nemmeno sapere di cosa parlasse. Ho cominciato a leggerlo ed è scattata la scintilla… ho fatto la tesi di laurea su Joyce ed ogni volta che vado all'estero ne compro una versione nella lingua del posto dove sono (ne ho persino una copia in ungherese comprata a Budapest durante il viaggio di nozze!)
Quale libro letto fino ad oggi "fotografa" meglio la tua complessità? Mrs. Dallowaydi Virginia Woolf.
Ti piace scrivere? Hai mai scritto qualcosa Una volta ho scritto una favola per bambini e poi avrei voluto cimentarmi in un romanzo breve ma ho scoperto che mi manca quel quid per rendere la mia lettura poco banale e quindi ho preferito lasciar perdere.
Meglio una buona lettrice che una pessima scrittrice!
Qual è il rapporto fisico che hai con il libro? I libri li tocco. li accarezzo, li annuso. Non li sottolineo né riuscirei a fare le "orecchie" ad una pagina e non li presto nemmeno sotto tortura.
In che stanza della casa tieni i tuoi libri?Al momento dispongo solo di una libreria piuttosto ampia ma in condivisione con marito e due pargoli. I libri sono tutti mescolati tra loro (tranne quelli di Joyce e le relative critiche, che sono sistemati tutti vicini), perchè sono degli autori più diversi e trattano gli argomenti più disparati. In questo caos rappresentano benissimo la complessità della mia anima.
Stai leggendo un libro ora? Quale? Lo que està en mi corazòndi Marcela Serrano.
La tua citazione preferita? E' una frase di Pessoa che mi ricorda una persona che mi è stata particolarmente d'aiuto in un momento piuttosto buio della mia vita.
«La mia anima si rallegra per un suo sorriso. Un sorriso vasto e umano come l'applauso di una folla.».
Come hai conosciuto La Libreria Immaginaria? Attraverso face book!
E per finire, ovviamente, ci consigli un libro che non possiamo non leggere? Amletodi Shakespeare. I suoi personaggi sono bellissimi nella loro complessità, intensi, moderni, ricchi di sfumature.

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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