Libri Inutili #1 – Amore, ecc – Julian Barnes

Questo libro mi ha talmente annoiata a morte e annullato la mia voglia di leggere per settimane, che ho deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai libri completamente inutili.
Badate bene, non si tratta di libri scritti male, ma di libri estremamente noiosi, vuoti, che non vanno da nessuna parte, banali, già letti e privi di quel ritmo che rende la lettura un’attività piacevole e inostituibile.

La trama è trita è ritrita: Oliver e Stuart sono amici da anni e da anni convivono perfettamente con i dellloro caratteri e stili di vita agli antipodi. A questa amicizia si aggiunge presto Gillian che diventerà prima la ragazza e poi la moglie di Stuart. Ma, proprio il giorno del matrimonio, Oliver si accorge di esserne innamorato anche lui e da quel momento in poi, tenta di conquistarla.
Capitoli e capitoli dopo, Oliver riesce nel suo intento, arrivando perfino a sposare Gillian e a troncare i rapporti con il povero Stuart.
Alla banalità estrema della trama, l’autore ha cercato di rimediare con una voce narrante a più corde vocali: i protagonisti alterano le loro voci e i loro punti di vista rendendo la lettura oltre che estremamente noiosa anche discontinua e faticosa.

Felice di averlo finito, addio Barnes, a mai più!

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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3 commenti
  • credo sinceramente che questa sia una delle rubriche più utili del mondo! brava DelS, purtroppo ci sono un sacco di libri che possono “cadere” nella categoria…quando ci vuole ci vuole!

    • Mi trovi perfettamente d’accordo tanto che, a solo leggere il nome della rubrica, mi sono venuti in mente un paio di titoli assolutamente da sconsigliare.

  • Sono reduce dal film tratto da “Un giorno in più” del buon Fabio “quand’è che ti decidi a crescere” Volo.
    Sto ancora male per il senso di vuoto che mi ha lasciato.
    Questo per dire che i libri inutili vanno fermati prima che diventino pellicole altrettanto inutili.
    Fabio Volo va fermato a prescindere.

Recensione di Sara D'Ellena