Le sorelle fatali – Eleanor Brown

Come poteva tale titolo non attrarmi fatalmente? Ero lì che girovagavo con il mio buono regalo da Mediaworld in cerca di qualcosa da regalarmi a nome degli amici, che guarda caso (!) capito proprio nel reparto libri. E questo era lì, con una bella e sobria grafica, un titolo affascinante e nessuna quarta di copertina se non qualche riga che includeva le parole sorelle, Shakespeare, vita e amore.
 
E’ un libro di esordio e, come spesso mi capita ultimamente, sono incuriosita particolarmente dalle opere prime che fino ad ora non mi hanno ancora delusa. Le sorelle fatali non è sicuramente l’eccezione.

Anzi. È la storia di tre sorelle, tre sorelle che diversamente da come ci è sempre capitato di leggere o vedere nei film, non sono particolarmente legate, non si vogliono particolarmente bene e tutto questo senza motivi gravi di base. Non litigano per un’eredità, per tradimenti, per fidanzati rubati o altro.

Semplicemente i loro caratteri non sono compatibili sebbene tutte e tre portino i nomi delle eroine di Shakespare, fil rouge dell’intera narrazione visto che, il padre delle tre, è un accademico specializzato, amante fino all’ossessione del Poeta tanto che è solito dialogare in famiglia declamando versi delle sue opere.
Tre vite diverse, di tre donne diverse che si troveranno di nuovo, forzatamente, sotto lo stesso tetto.
Che non sia poi così male questa riunione di famiglia?

Bella prova d’esordio, lo consiglio per una lettura estiva, scorrevole e… piena di citazioni!

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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