La scusa – Giovanni Masi

Girovagando per la rete si perde un mucchio di tempo ma alle volte si fanno scoperte che aiutano a scendere a patti con i sensi di colpa.
Eccola là che ho trovato La Scusa! la_scusa_cover
Un racconto – uno scenario vero e proprio – che mostra una paura di cui tutti noi siamo schiavi.
Chi di noi non ha bisogno di una scusa? Anche solo per alcuni aspetti della nostra vita: un esame non dato, un appuntamento glissato, una malattia inventata per stare un pò a casa, ecc.,ecc.
E se ce ne fosse una definitiva, in grado di rispondere a tutti i mali che ci affliggono?
Augusto Piccoli l’ha trovata, la vuole commercializzare e, soprattutto, ne vuole essere il primo fruitore.
Ma di cosa si tratta?
Beh, é complicata da spiegare, o forse no, é ben più difficile realizzarla!
Lo comprende il Consulente, il dottor Armetrino, che dopo aver gentilmente ascoltato l’idea balzana di Augusto Piccoli e avergli mostrato la porta d’uscita, tenta di appropriarsi de “la Scusa” senza riuscire ad avviare il tutto.
Le prova tutte per far partire il progetto:
– ne cambia il nome in Eden.
– lo supporta con ingenti finanziamenti provando a renderlo ancora più forte.
– fa schemi, proiezioni, prove.
Ci mette del suo insomma ma niente da fare.
Deve arrendersi e scendere a patti con lo strambo Augusto Piccoli e guardare con i propri occhi qual’é l’anello mancante di un sistema perfetto.
Con uno stile impeccabile, Giovanni Masi rapisce e imbriglia il lettore nella trama ben dipanata del suo racconto ;fa accomodare fin da subito la nostra fantasia su una rilassante amaca.
Così facendo non ci pare quasi vedere le complicazioni insite in una Scusa così ben architettata.
Dondoliamo, ancora e ancora, cullati da una scusa buona per tutto.
Mai ci verrà in mente che stiamo perdendo qualcosa, e comunque avremo una scusa anche per quello.

Potete trovare il racconto su:
www.lascusa.timedrop.net
oppure direttamente dal blog dell’autore:
www.giovannimasi.blogspot.com

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Recensione di
Simone Gentile

Sono Simone Gentile. Stretto tra una torre di libri e una pila di graphic novel (da leggere tutti, rigorosamente, in ordine sparso) continuo a lasciare una traccia nera su un foglio bianco; un timido rivolo che vuole affluire all'impetuoso corso della narrativa e continuare il Viaggio. Sono aperto a qualsiasi genere ma attratto dalle varie declinazioni della paura, per questo spesso mi ritrovo invischiato in storie che "MAMMAMIA!"... e forse poi, un po', me le vado a cercare.

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