La Monaca – Simonetta Agnello Hornby

 

Ho avuto la fortuna, quest'estate, di poter macinare libri su libri come non mai; è la benedizione di chi non parte ma resta in città, con lunghe giornate caldissime e libere.
Ecco uno dei frutti delle mie lunghe ore a scappare dal sole: La Monaca.

E' la storia ottocentesca di una delle figlie di una famiglia nobile ma non abbiente, tra Sicilia e Napoli. Agata è una ragazza intelligente, buona di animo e ubbidiente: anche troppo, a volte, diventa esasperante ..ma bisogna capire l'ambiente e l'epoca, naturalmente. Prediletta dal padre, un uomo rispettato, colto, liberale e nobile di sangue, è invece disprezzata (senza motivo apparente) dalla madre. Purtroppo per lei, il padre muore presto lasciando lei, la madre, e le sorelle in grave situazione economica, in un paese dilaniato tra le mire inglesi e francesi: l'unità d'Italia è ancora solo un sogno per massoni.
Voglio farvela più breve di quello che S.A.H. possa mai fare: costretta  a farsi monaca Agata si dilania per amore; litiga con la madre per quasi tutto il romanzo, ma quasi sempre in maniera non dichiarata; più di una volta torna sui suoi passi, cambia idea, poi torna di nuovo indietro, vuole il mondo, vuole il chiostro, e via dicendo.

Posso riassumere il tutto? Storia di una Capinera, scritto in maniera meno tragica e leggermente più avventuroso. Ma io Storia di una Capinera l'avevo già letto …quindi, per me è stata una ripetizione neanche tanto più divertente (Verga mi ha fatto piangere lacrime amare, lo ammetto). Lo avete letto? perfetto, bravi, immaginate di aggiungerci un tocco di romanticismo e di avventura in più e non avrete bisogno di leggere La Monaca, Non lo avete letto? allora vi consiglio S.A.H. con tutta tranquillità, la storia è la stessa ma è decisamente più leggero rispetto al caro vecchio Verga.

Enjoy!

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Recensione di
Silvia Righetti

"Tutto quello che vedo mi ricorda qualcosa che ho letto in un libro... ma non dovrebbe essere il contrario? " (cit.); sono una grafomane, oltretutto, quindi dove altro pensavate di potermi trovare?

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2 commenti
  • Ho letto Storia di una capinera tanti anni fa. Una lettura forte, intensa, bellissima ma il mio è un giudizio mooooolto di parte perchè adoro Verga, la sua sicilianità antica che si intreccia con la mia… 
    La tua recensione è molto interessante, però a questo giro passo la mano. Il confronto con Verga sarebbe automatico e impietoso…

  • il confronto con Verga è impossibile, proprio improponibile. Ma se hai letto ed amato la piccola Capinera, ti sconsiglio di leggere la Monaca ..non ha la stessa forza e non ti spezza il cuore, ti lascia solo nostalgia per Verga; altrimenti, è una lettura sicuramente interessante.

Recensione di Silvia Righetti