La figlia della luna – Margaret Mahy

Questa volta si tratta di un libro per ragazzi. Chi di noi, appassionati lettori da adulti, non ha, tra le scuole elementari e le medie, divorato letteralmente, durante i mesi d'estate (e non) i libri delle collane "Junior Mondadori"?
La figlia della luna - Margaret MahyI Gaia, i Gialli, i Fantasy, gli Horror, ve li ricordate? Eppure anche da quelle letture, scelte dall'editoria appositamente per i ragazzi pre-scuola superiore, possono essere evidenziati dei titoli di tutta dignità.
Uno di questi è senz'altro il romanzo che vi propongo.
La Mahy è una scrittrice neozelandese che in questo suo libro ha saputo dare vita ad un armonioso intreccio di fantasia e realismo. Ci racconta di eventi magici ed esoterici alla stessa stregua di fatti che potrebbero realmente accadere nella vita di tutti i giorni.
Laura è una quattordicenne molto matura per la sua età;  è dovuta crescere in fretta a causa degli eventi dolorosi occorsi nella sua vita. Genitori divorziati, un fratellino a cui badare quando la madre è al lavoro, e uno strano, stranissimo rapporto, fatto di soli sguardi e intense reciproche intese, con uno studente senjor del quinto anno, Sorensen Carlisle, che Laura "sa" essere una "strega".
Finché un giorno qualcosa di demoniaco, di tragicamente fatale, non accade al fratellino di tre anni…Laura sarà costretta, a causa delle sue doti di preveggenza che le indicano chiaramente come solo una "strega" possa aiutarla, a fare la conoscenza del temuto Sorensen e della sua antica famiglia composta di sole donne.
Io credo che al di là della trama, originale di per sé stessa (non si è quasi mai sentito parlare di un uomo "strega", con una magia di tipo femminile per intenderci :P)  molti altri fattori contribuiscano  rendere il romanzo interessante: non si tratta infatti, per la scrittrice, solo di un pretesto per scrivere di fantasy e "affabulare" candidamente; attraverso il menzionato intreccio di magia e realismo, che più che fantasy ha qualcosa di surreale, l'autrice ci parla, anche attraverso metafore, del passaggio dall'adolescenza all'età adulta in un mondo, quello degli anni Ottanta in Nuova Zelanda, ormai invischiato nelle caratteristiche e nelle problematiche della modernità.
Il finale aperto, poi, faceva sperare in un seguito del romanzo, che non c'è mai stato… cosa che invece ha contribuito a dare al racconto un'aurea di fascino ancora più intensa, forse immortale, almeno nei cuori dei ragazzi che lo avranno letto. Un personaggio come Sorensen, infatti, è indimenticabile. Provare a leggere per credere!

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Recensione di
Vivien

If you wish to travel far and fast, travel light. Take off all of your envies, jealousies, unforgiveness, selfishness and fears.

(From Victoria Hostel kitchen wall, London, 6th April 2014)

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7 commenti
  • Mi trovi perfettamente d'accordo.
    Ho letto questo libro quando non ero ancora adolescente e ricordo che non è stato affatto un libretto per ragazzini, anzi.
    L'autrice non ha assolutamente avuto l'intenzione di scrivere un libro alla Twilight o alla Harry Potter ma ha messo degli elementi nella storia che mi fanno ricordare questo libro come uno dei più oscuri della mia infanzia/adolescenza.

    :)

  • E invece no, eheheh XD
    Lo ristampano ancora, l'ho dovuto richiedere alla Feltrinelli due anni fa (il mio del 1993 era andato perduto in un trasloco) ma lo stanno ancora ristampando :P

  • Non ci posso credere, che emozione trovare questa recensione!
    Io all'epoca l'avevo ripescato in uno scatolone della microscopica biblioteca del mio paese, ha profondamente segnato la mia adolescenza, ne ho un ricordo perfettamente vivido.. che brividi!
    Unico inconveniente: dai miei 13 ai 17 anni ho sempre cercato un uomo come Sorry.. inutile dirvi che non l'ho mai trovato ahah :D

  • Bellisimo libro, letto per caso, come dici tu, un’estate.
    è un libro per ragazzi, ma può essere benissimo letto anche da “grandi”, ed infatti, anche adesso che ho superato i trent’anni, lo rileggo volentieri.

    Peccato che la Mahy non abbia pensato a fare un seguito, secondo me ci sarebbe stato bene, con Laura e Sorensen adulti, o comunque più vecchi ^_^

Recensione di Vivien