Il sindaco pescatore – Dario Vassallo con Nello Governato

Una notte di fine estate del 2010 Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica nel Cilento, viene assassinato mentre è in auto lungo una stradina della frazione Acciaroli. Nove colpi di cui sette a segno, una famiglia e una comunità sbigottite e a lutto. La necessità di non dimenticare e la giusta pretesa che sia fatta giustizia. Così nasce Il sindaco pescatore (2011), il libro di Dario Vassallo, fratello di Angelo, scritto insieme al giornalista Nello Governato; e ad esso si è ispirata la RAI nella realizzazione dell’omonimo film del 2016.

Il libro ripercorre la carriera politica di Angelo Vassallo (con qualche incursione nella sua vita privata), eletto due volte di seguito sindaco di Pollica a partire dal 1995 e poi nuovamente nel 2005; era stato rieletto per la quarta volta nel 2010 quando fu ammazzato. È stato lui a trasformare un anonimo paese in provincia di Salerno in una località turistica rinomata e attenta alle questioni ambientali: la raccolta differenziata al 70%, i depuratori che hanno contribuito a far guadagnare le Bandiere Blu al mare di Acciaroli, il Museo del Mare sono solo alcune delle realizzazioni di Vassallo.

Le pagine, come è facile immaginare, esprimono l’ammirazione, l’amore e il dolore di un fratello, di una famiglia, di tanti compaesani; scritte in maniera molto scorrevole e chiara, restituiscono un’immagine vivida del sindaco che prima era pescatore e che non dimenticava gli insegnamenti del mare. Si possono quindi leggere i progetti, i sogni, le delusioni e anche le ruvidezze di una persona autentica che, all’insegna dei valori dell’ambiente e della legalità, è riuscito a trasformare il suo paese, nonostante la diffidenza e anche l’ostilità con cui, in non pochi casi, il suo lavoro è stato accolto. E senza di lui il timore è che Pollica precipiti.

Se Angelo Vassallo non sarà dimenticato, Pollica potrà salvarsi e l’opera del sindaco pescatore essere un modello per altre realtà dell’Italia (e anche del mondo, come già è stato per Gaochun in Cina). Per questo è bene che anche e soprattutto i giovani leggano questo libro e meditino su questa storia.

A tutt’oggi, trascorsi più di dieci anni, non si è fatta ancora luce sul delitto di Angelo Vassallo, ma non è difficile immaginare chi lo abbia voluto morto. Dario Vassallo, in particolare, non si arrende: nonostante querele e intimidazioni, ha scritto anche un altro libro, La verità negata, e continua a battersi perché siano chiarite tutte le responsabilità nel delitto del fratello e negli scarsi risultati delle indagini svolte fino a questo punto, le responsabilità dei criminali come quelle delle istituzioni. È tempo di dare un nome preciso a mandanti ed esecutori.

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Nel 2016, per la regia di Maurizio Zaccaro (Milano, 1952), la RAI ha mandato in onda il film omonimo del libro con Sergio Castellitto nei panni di Angelo Vassallo, contribuendo in questo modo a preservare il ricordo del sindaco e delle sue opere meritorie.

La pellicola ripercorre gli eventi principali raccontati nel libro, ma altri ne tralascia o ne aggiunge e in particolare dà rilievo alla lotta del sindaco pescatore contro lo spaccio di droga a cui nel testo si accenna soltanto. La recitazione ma anche le espressioni e gli sguardi di Castellitto rendono in maniera molto efficace e intensa il personaggio; per il resto, il film è un po’ affrettato e perfino confuso nella seconda parte, ma è arricchito da una bellissima colonna sonora di Andrea Ridolfi, Vito Abbonato e Raiz che ne accresce l’impatto emotivo.

 

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Recensione di
D. S.

Sono una lettrice vorace, una cinefila entusiasta e un'insegnante appassionata del suo lavoro; e non so concepire le tre cose disgiunte l'una dall'altra.

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