Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi -Maurizio De Giovanni

il-posto-di-ognuno Terza avventura per il commissario Ricciardi, un poliziotto sui generis in una Napoli fascista, dove obbedire è la parola d’ordine, dove non c’è pietà per chi è povero e solo i ricchi hanno diritto di avere giustizia. E’ qui che opera il più tenebroso e scontroso dei commissari, infatti non è amato, anzi secondo alcuni porta pure iella, l’unico della polizia che lo rispetta come poliziotto e come uomo è il brigadiere Maione, che come Ricciardi non ha tanta gana di ossequiare chi sta al potere. Ricciardi sta lontano dalle persone perché è troppo vicino ai morti, al dolore pure, il “fatto”come lo chiama lui gli rode l’anima, lo fa isolare e per questo si tiene anche lontano dall’amore. Anche perché uno che vede i morti chi lo vorrebbe accanto?

In questo episodio Ricciardi si trova a dover ascoltare le ultime parole di una bellissima duchessa barbaramente uccisa in casa propria.

Questo ,a mio parere, è il libro più bello e poetico che De Giovanni abbia scritto sul personaggio di Ricciardi. Tant’è che scopriamo un Ricciardi totalmente diverso, scopriamo l’uomo, l’animo che soffre per non potere avere ciò che ognuno di noi desidera: l’amore. Ed è l’amore l’elemento che da la forza al libro, il sentimento che può anche diventare ossessione, paranoia e che può anche portare alla morte.

Al di là della forza del soggetto, il libro è bello anche da un punto di vista della scrittura. Piacevole, scorrevole ed il lettore viene trasportato immediatamente nel periodo fascista, anche i termini utilizzata hanno un che di antico, il modo di porsi dei personaggi, gli sguardi, le movenze tutto calcolato, tutto intriso nel periodo in cui è ambientato. Mi sono sentita avvolta, coinvolta dietro a tutta la vicenda personale delcommissario,ma anche dei vari personaggi. Un libro che mi ha commosso.

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Recensione di
Mary Filetti

Sono una lettrice ossessiva, compulsiva. Il libro è parte di me, di ciò che sono. Ovunque io vado porto sempre con me un libro da leggere.

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