Hotel New Hampshire – John Irving

Un padre sognatore, una madre rasserenante, una sorella carismatica, un fratello nerd, due fratellini, un nonno pesista, un cane scorreggione, un orso ammaestrato: questi, all’inizio, i personaggi della storia di John, che cresce abitando in alberghi improbabili tra il Maine e l’Austria, mentre alterna situazioni tragicomiche a momenti drammatici: violenza, morte, paure profonde.

La scrittura dell’autore supporta abilmente temi così eterogenei tra loro: come leggere altrimenti di un albergo abitato insieme da bambini e prostitute, di una carriera da show man con un orso a bordo di un sidecar, di un bosco vicino la scuola teatro di violenze di gruppo?
Irving riesce ad essere leggero ma non vuoto, profondo ma non pesante, raccontando le tante vicissitudini di una famiglia unita. Un crudo, commovente e strampalato romanzo di formazione tra Il giovane Holden e Correndo con le forbici in mano.

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Recensione di
Antonio Soncina

Odio i best seller, soprattutto se di sfumature rosa, gialle o grigie. Ai classici preferisco storie contemporanee. Posso sopravvivere senza il rinomato "odore della carta" ma non con il Kindle scarico.

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