Fatti relativi al ritrovamento di un paginone di nudo in un romanzo Harmony

Oggi voglio segnalarvi un’ iniziativa del Sole24Ore, che ogni domenica esce con un’ edizione speciale: Domenica24Ore tutta dedicata a musica, teatro, arte ed eventi culturali. Oltre al giornale troverete ogni domenica, anche un nuovo libercolo per il ciclo “Racconti d’ autore”, che è iniziato con Camilleri e Lansdale, per continuare domani in edicola con Il ballo di Irene Nèmirovsky.

Il libro della scorsa settimana era “Fatti relativi al ritrovamento di un paginone di nudo in un romanzo Harmony” un libro- lampo, ma decisamente piacevole e ben scritto, in cui le descrizioni vivide e taglienti fanno della lettura un’ esperienza quasi visiva.
Plebin è un uomo decisamente in crisi. Divorziato, senza un penny, senza un lavoro. Vive sopra una lansdalelibreria, piccola e fatiscente, in cui lavora Martha, un donnone calvo e irsuto, dal carattere decisamente difficile. L’unica gioia della sua vita è la giovane figlia Jasmine che vive con la madre, e va a trovarlo di tanto in tanto. Per passare un po di tempo con la figlia, riesce a faresi regalare un paio di biglietti per il circo locale da Martha in cambio di una mano in negozio, e qui i due assistono ad una scena agghiacciante. Durante un numero di intrattenimento con i carboncini, l’artista Waldo il grande, perde il controllo dei cani e inizia a prenderli a calci senza sosta, facendo anche un paio di vittime. Atmosfera decisamente rovinata.

Il giorno dopo, proprio Waldo si reca alla libreria, perché dopo essere stato licenziato dalla compagnia circense, si ritrova costretto a vendere una caterva dei suoi amati libri Harmony, Martha accetta l’affare, e Plebin inizia la sua opera di catalogazione dei nuovi volumi. In uno di questi libri trova un poster raffigurante una donna nuda, deturpata con tagli e scarabocchi, che decide di mettere in tasca, per non lasciarlo alla portata dei futuri compratori.

Una volta a casa, anche Jasmine vede l’inquietante poster, e insieme cominciano a fantasticare sulla possibilità che Waldo sia un mascalzone e un assassino, anche perché le città della zona sono state colpite di omicidi irrisolti, proprio durante la permanenza del circo. Dopo lo scetticismo iniziale, padre e figlia, con l’aiuto di Martha decidono di indagare sulla questione, e cercare di capire se davvero si trovano davanti a un serial killer, o è tutto frutto della loro immaginazione.

 

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Recensione di
Margherita Gabba

Sono Margherita, ho 30 anni e faccio il medico di Pavia. Amo la narrativa, soprattutto quella che pone l’ attenzione sulla psicologia dei personaggi. Tra i miei autori preferiti troverete Nevo, Franzen, Grossman e Svevo. In sintesi mi definirei una lettrice egocentrica; mi piace ritrovarmi nelle parole di altri, i fortunati scrittori che hanno il dono di sapersi raccontare nero su bianco. Ogni libro è un incontro e serve il giusto tempismo per amarlo davvero, per far scattare la scintilla che trasforma una bella lettura in un ricordo prezioso.

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