Fai bei sogni – Massimo Gramellini

Dopo aver letto la recensione di Trix qualche mese fa, aspettavo di essere dell’umore giusto per leggere questo libro.
L’umore giusto è arrivato e se n’è andato mille volte e il ricordo del libro da leggere è sfumato nelle mille cose da fare fino a quando un’amica me l’ha messo tra le mani, consigliandomelo caldamente.

I libri sono legati al destino: se un libro lo devi leggere, fidati che prima o poi troverà il mododi arrivare da te.
Consumato in una notte e un pomeriggio, questo racconto autobiografico dell’autore mi ha GramelliniFai_bei_sogni300dpi_1colpito per la tenerezza con la quale ci viene raccontato il dolore di un bambino che rimane orfano di madre e che farà i conti con questa perdita ogni istante della sua vita, ad ogni scalino, ad ogni cruciale passaggio.

Se tenerezza e dolore sono due parole che non assocereste mai insieme, provate a leggere questo breve romanzo di Gramellini, prendetevi del tempo per buttarlo giù, per scrollarvi la marea di sensazioni che un racconto personale del genere lascia addosso e poi, ditemi che ne pensate.

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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2 commenti
  • Diciamo che io l’avevo intuito già dalle prime pagine dove sarebbe andata a parare tutta la storia ma ugualmente Gramellini ha avuto la maestria di farmelo dimenticare perché il modo con il quale racconta la vita è davvero unico.

    Una penna straordinaria! :)

Recensione di Sara D'Ellena