Dieta per tardone – Luana Valle

Sono ancora ben lungi dall’essera una tardona – anche se ho già degli acciacchi che farebbero concorrenza a un’ottuagenaria – e  finora io e la dieta abbiamo potuto viaggiare su due universi paralleli, ma questo libricino – nel senso di dimensioni, non certo di contenuti – mi ha conquistato subito appena l’ho addocchiato nel reparto cucina della Rinascente. Simpatico, colorato, ben scritto e portatile: trovo che possa essere un perfetto regalino da far trovare sotto l’albero di Natale – o nella calza della Befana! – per mamme, zie, giovani nonne e amiche di famiglia “tardone”.

Personalmente interpreto la parola “tardona” ironicamente, come lo fa l’autrice del libro, e credo che sia tutt’altro che una condizione sfavorevole: da tardona sai un sacco di cose in più, hai imparato a infischiartene di quello che pensano gli altri, ti diverti senza pensare alle conseguenze e stai finalmente cominciando a lasciarti alle spalle un sacco di beghe femminili niente affatto piacevoli. Le tardone sanno essere divertenti, spiritose e molto coraggiose. Evviva le tardone, insomma!

Il libro presenta, con tono scanzonato ma professionale (non per niente l’autrice è insegnante di ginnastica e nutrizionista) tutto quello che una tardona dovrebbe sapere per trarre il meglio dall’età che si trova a vivere, troppo a lungo ingiustamente bistrattata e considerata l’ultima spiaggia, quasi che la donna dopo i cinquanta diventasse interessante quanto un banco di ghiaccioli in mezzo all’Antartide. Niente di più sbagliato! Basta poco per far sì che la tardona possa mantenere salute, forma fisica, cervello sveglio, voglia di vivere e di fare. I consigli riportati nel libro riguardano diversi ambiti, dalla nutrizione alla salute, fino a semplici esercizi di educazione fisica, praticabili anche in casa. Le illustrazioni sono deliziose e la grafica – nonché, mi ripeto, lo stile leggero e ironico dell’autrice – molto accattivante.

Perché ne parlo qui? Primo, perché mi piace sempre comprare e quindi sostenere case editrici piccole e autori quasi sconosciuti ma originali e capaci – mentre l’ultimo best-seller di Barbara D’Urso credo che possa cavarsela anche senza il mio contribuito monetario, per cui lascio volentieri questa incombenza ad altri; secondo, perché penso proprio che anche molte giovinastre, come me, possano trarre un sacco di informazioni utili per mangiare in modo più sano, fare sport senza ammazzarsi di fatica e provare qualcuna delle ricette super-bilanciate e comunque dell’ultimo capitolo. Perché, per quanto ci costi ammetterlo, molte volte dalle tardone abbiamo solo da imparare.

 

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Recensione di
MaddalenaErre
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1 commento
  • Davvero un bel suggerimento di lettura utile ma leggera. Il problema di questi libricini, spesso, è che sono incredibilmente seriosi. :)

Recensione di MaddalenaErre