Dalla libreria al cinema #25 – Le belve

Dopo il romanzo di Don Wislow, recensito qui, proviamo a confrontarlo con il film di Oliver Stone.

Chi ha letto il libro ha immaginato i cattivi Lado e Elena con le fattezze di Benicio Del Toro e della bellissima tappa Salma Hayek? Personalmente ritengo la scelta azzeccatissima. Un po’ più anonimi i “buoni”, con attori che non ricordo in altri film, nonostante l’ottima interpretazione degli spaventati “Ben” da parte di Aaron Taylor-Johnson e “Ophelia” per Blake Lively, mentre Taylor Kitsch deve interpretare un personaggio reso duro dai trascorsi in guerra, quindi giocoforza meno espressivo – forse un po’ troppo carino per il ruolo, e l’uso delle cicatrici finte non basta.

(Personalmente, avevo immaginato “O” con le fattezze della cantante dei Garbage.)

Il film ricalca parzialmente l’opera dello scrittore, prendendosi – giustamente – qualche licenza, eliminando qualche personaggio di troppo, come la madre di O. La cosa che più mi ha stupito è la durata del film: ben più di due ore, in un action-movie che, paradossalmente, risulta poco più lento del libro ma comunque godibile, sopratutto per lo stesso target giovane. Non ci sono chissà quali innovazioni e i colpi di scena restano nel genere. A John Travolta viene affidato un personaggio che, rispetto al romanzo, incide solo un po’ di più nello svolgimento della trama.

Un adattamento riuscito che non deluderà chi ha letto il libro, offrendo una storia non scontata.

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Recensione di
Antonio Soncina

Odio i best seller, soprattutto se di sfumature rosa, gialle o grigie. Ai classici preferisco storie contemporanee. Posso sopravvivere senza il rinomato "odore della carta" ma non con il Kindle scarico.

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