Come l’insalata sotto la neve – Luca Gallo

E’ il primo E Book che leggo tra le pause di una vita d’ufficio che ormai non mi appartiene più.
Un titolo particolare, così come sono particolari i nomi dei protagonisti. A pensarci bene è strana anche l’ambientazione per essere davvero Torino o almeno questa è l’impressione che la storia ti lascia dopo le prime pagine: surreale.

Inizio a perdermi nella storia  dopo qualche capitolo, solo dopo aver capito che non sto leggendo un romanzetto di un quasi adolescente in difficoltà, sebbene la voce narrante é quella di un tredicenne dal nome improbabile e dalla famiglia disastrosa.
È la storia di una famiglia sulla via della distruzione, di un padre padrone e violento, di una madre succube e silenziosa, di un fratello diciassettenne ribelle e filosofo e di un ragazzino, Gambier,  che non sa più parlare ma che si racconta, vive e si innamora scrivendo su un diario tascabile.

Non sappiamo dove si trova Gambier quando ci racconta la sua vita breve ma intensa, dice di essere “un’insalata sotto la neve” e a noi lettori non importa (se non alla fine della storia), perché lui continua a ricordare, regalandoci stralci della sua vita che precedono quel momento: il rapporto con il fratello più grande, il primo amore, l'avvicinamento al sesso, i primi viaggi, la lenta e progressiva distruzione di suo padre, la passione per il cinema, la scoperta della musica, il suo odio per l’inglese.

Se l’autore avesse scelto un’altra voce narrante, l’intera trama sarebbe risultata estremamente pesante, triste e buia. Aver scelto un ragazzino con una grave afasia, ingenuo, timido e con gli occhi ancora pieni di speranza rispetto al mondo, ha permesso all’intero romanzo di assumere una luce soffusa, quasi di protezione. Come se sotto la neve ci fossimo anche noi, ignari lettori.

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Recensione di
Sara D'Ellena

«La mia intenzione è raccontare una storia: in primo luogo perché la storia viene da me e vuol essere raccontata.» Philip Pullman.
Raccontare storie e costruire librerie (immaginarie ovvio!) è la mia passione e la mia unica missione.

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5 commenti
  • @Krysal, attenderò tusaicosa!
    @Pistacchina: meglio di come prevedessi! In realtà basta trovare la giusta grandezza del carattere, inforcare gli occhiali (nel mio caso!) e non fare zapping per altri siti nel frattempo! :)

  • mmhh… interessante. Certo l'e book risolverebbe definitivamente i miei problemi di spazio (mi viene ancora da piangere pensando ai libri che ho dovuto dar via quando ho fatto il trasloco) però non saprei come ovviare al piacere immenso di sentire frusciare le pagine e all'odore di inchiostro che solletica il naso… magari potrei trovare un compromesso… ma tanto per il momento l'e book purtroppo non è nella lista delle spese più urgenti ;)

  • l'ho letto!!! è bellissimo, secondo m è il lbro dell'anno. A me ha fatto commuovere e ridere insieme..non vedo l'ora che esca il scondo romanzo di quest'autore che tra l'altro è di torino com me!

Recensione di Sara D'Ellena