Bianca come il latte, rossa come il sangue – alessandro d’avenia

 "Mamma, vorrei una donna bianca come il latte e rossa come il sangue''
''Eh, figlio mio, chi è bianca non è rossa, e chi è rossa non è bianca. Ma cerca pure se la trovi.''

Un giorno stavo facendo uno dei miei soliti giretti in libreria quando, all'improvviso, mi sono trovata davanti ad un enorme cartellone che pubblicizzava, appunto, questo libro.
Non ne avevo ancora sentito parlare, ma ricordo che ero rimasta affascinata dalla copertina. Sapevo che questa ragazza dalla pelle bianca e dai bellissimi capelli rossi aveva qualcosa da raccontare.
Così decisi di ascoltarla e comprai il libro.
Il protagonista lo ritroviamo fin dalle prime pagine del romanzo: si chiama Leonardo, Leo per gli amici, ed è un adolescente come tanti.
Va a scuola, anche se ne farebbe volentieri a meno, gli piace stare in compagnia, giocare a calcetto e ascoltare musica dal suo inseparabile ipod. Ha paura del colore bianco: lo associa alla mancanza, alla sensazione di perdita.  
Il suo sogno più grande? E' lei: Beatrice.
Aiutato da Silvia, la sua migliore amica, e dal supplente di filosofia e storia della sua classe, Leo insegue il suo sogno. Sa di poterlo realizzare.
Ma il destino ha qualcosa in serbo per lui, e quel qualcosa ha a che fare con il colore che tanto odia.
Scoprirà presto, infatti, che Beatrice è malata e che il suo sangue, rosso come l'amore che prova per lei, sta lentamente diventando bianco.
Leo si scontrerà con la realtà, ma troverà la forza per guardare avanti e per stare accanto a Beatrice.
Inizierà, così, un viaggio che lo porterà ad una nuova consapevolezza di sé, della vita e di quello che da sempre lo circonda.

E' un libro che scorre velocemente, la scrittura è semplice ed è ricco di citazioni.
Tratta temi importanti quali: la vita, l'amore, l'amicizia, il dolore e i sogni.
E' una storia che fa sorridere il cuore e brillare gli occhi.
Ti ritrovi subito affezionato ai personaggi descritti e vorresti continuare a seguire l'evolversi delle loro vite ancora per molto, molto tempo.
Anche io ho un sogno: un giorno mi piacerebbe tanto incontrare la persona stupenda che ha scritto questo racconto e dirle grazie guardandola negli occhi.
Tutto qui, perché quello che ora ho dentro va oltre le parole.
 

 

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