Author - D. S.

Sono una lettrice vorace, una cinefila entusiasta e un'insegnante appassionata del suo lavoro; e non so concepire le tre cose disgiunte l'una dall'altra.

Del resto e di me stesso – José Saramago

Da troppo tempo non tornavo ad un autore per me irrinunciabile e a mio parere degno di trovare spazio nei libri di letteratura: il portoghese José Saramago (Azinhaga, 1922 – Tías, 2010). Romanziere di grande valore, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998, lo scrittore portoghese si è cimentato con molti generi diversi. In particolare, tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 del Novecento (siamo agli...

Perle ai porci – Kurt Vonnegut

Kurt Vonnegut (Indianapolis, 1922 – New York, 2007) è un autore che mi incuriosisce e che trovo stimolante, anche se la sua scrittura non sempre mi entusiasma. Dio la benedica, Mr. Rosewater, o Perle ai porci (God bless you, Mr. Rosewater, or Pearls before swine, 1965), è sicuramente una delle sue opere migliori. Eliot Rosewater, figlio del  senatore Lister Ames Rosewater, appartiene ad un’antica e potente famiglia di imprenditori e...

Sei donne che hanno cambiato il mondo – Gabriella Greison

Per non smentire il mood del 2019, mi sono tuffata in altre sei biografie di donne che hanno lasciato un’impronta profonda nella storia, anche se spesso il loro valore è stato riconosciuto solo dopo la morte. Dopo le sei artiste Disobbedienti, questa volta si tratta di sei scienziate presentate da Gabriella Greison (Milano, 1976), a sua volta fisica (e scrittrice, e attrice), nel libro del 2017 Sei donne che hanno cambiato il mondo...

I racconti delle donne – Annalena Benini (a cura di)

Ogni anno, in un modo o nell’altro, le mie letture hanno un carattere prevalente. Questo è probabilmente l’anno della letteratura al femminile: benché in realtà si tratti di un interesse che mi accompagna da molto tempo, in questo 2019 le mie letture sui temi femminili sono particolarmente frequenti. In questo caso, curiosando tra gli scaffali, mi è capitata tra le mani un’altra raccolta di racconti della casa editrice Einaudi...

Da lontano sembrano mosche – Kike Ferrari

Sono rari i romanzi capaci di stupire all’ultima pagina, anzi alle ultime righe; ed è un pregio da mettere in evidenza. È questo il caso del breve romanzo Da lontano sembrano mosche (Que de lejos parecen moscas, 2011) dello scrittore argentino Kike Ferrari (Buenos Aires, 1972). Tutto comincia quando il signor Machi, un uomo tanto ricco quanto torbido, scopre un cadavere nel bagagliaio della sua Bmw da 200.000 dollari. Il morto è irriconoscibile...

Vicolo del mortaio – Nagib Mahfuz

L’unico scrittore arabo che abbia ricevuto un Premio Nobel (nel 1988) è l’egiziano Nagib Mahfuz (Il Cairo, 1911 – 2006), vittima di numerose censure e anche di un attentato; tra i suoi romanzi più famosi c’è sicuramente Vicolo del mortaio (Zuqāq al-Midaq, 1947). Il Vicolo del mortaio è una stradina abitata per lo più da persone di estrazione sociale modesta, che combattono quotidianamente contro la miseria e hanno imparato l’arte di arrangiarsi...

Tocca l’acqua, tocca il vento – Amos Oz

Definito in quarta di copertina «un romanzo insolito» per l’autore Amos Oz (Gerusalemme, 1939 – Tel Aviv 2018), Tocca l’acqua, tocca il vento (Lagaat bamayim, lagaat baruach, 1973; ma in traduzione italiana è disponibile solo dal 2017) è sicuramente diverso da altre opere dello stesso scrittore, ma è anche un libro poco riuscito. Nella Polonia del 1939 Elisha e Stefa, marito e moglie, insegnante di matematica lui e di filosofia...

Le disobbedienti – Elisabetta Rasy

Scoperto grazie ad una recensione su repubblica.it, questo libro di Elisabetta Rasy (Roma, 1947) intitolato Le disobbedienti (2019) e sottotitolato Storie di sei donne che hanno cambiato l’arte, ha, immediatamente e inevitabilmente, attirato la femminista che è in me. Le sei artiste a cui, dopo la breve introduzione, sono dedicati gli altrettanti capitoli del volume sono Artemisia Gentileschi, Élisabeth Vigée Le Brun, Berthe Morisot...

La crepa – Claudia Piñeiro

Chi ha apprezzato Le vedove del giovedì, non può che rimanere un po’ deluso leggendo La crepa (Las grietas de Jara, 2009), scritto dalla stessa autrice qualche anno dopo. Più articolata la trama e più complessi sicuramente i personaggi dell’opera precedente (che era piaciuta a Saramago); si confermano però lo stile di scrittura scorrevole e piacevolissimo e la capacità della scrittrice di creare curiosità e suspense. Si conferma...

Il mondo sommerso – James Graham Ballard

All’inizio di quest’estate, dopo mesi all’insegna delle battaglie per l’ambiente della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg e proprio nei giorni dell’afa più soffocante, caso ha voluto che la scelta del mio primo libro delle vacanze sia caduta su Il mondo sommerso (The drowned world, 1962) di James Graham Ballard (Shangai, 1930 – Shepperton, 2009). Non solo una curiosa coincidenza, ma in qualche modo anche una...