Una delle poche iniziative editoriali che mi abbiano davvero spinto a decidere di comprare – prima o poi ce li avrò tutti – i libri di una collana: “I grandi pensatori” raggruppati da Bollati Boringhieri. Sarà la semplicità e la sistematicità delle copertine; saranno i nomi altisonanti degli autori coinvolti, o ancora la scoperta di titoli familiari che non ricordavamo di conoscere, come una canzone di cui cerchiamo inutilmente il titolo. Questa...
“Credibile” non pare un grande complimento, per un’opera di narrativa. Sembra riduttivo. Quando leggiamo e apprezziamo una storia, però, senza riuscire a spiegare precisamente perché, siamo di fronte a qualcosa di credibile: non importa che sia fantascienza, che sia un romanzo storico o solo un flusso di coscienza. Senza sprecare superlativi o abusare di logore espressioni formate da aggettivo e avverbio, tipiche delle fascette che si trovano...
La narratologia: perchè? La narratologia sarebbe pure una disciplina utile: tiene in esercizio il cervello, aiuta a capire la genesi di una storia, cosa si racconta e come, anche a seconda dell’effetto che si vuole ottenere. Quando, però, supera i limiti del buon senso e il confine tra teoria originale e sega mentale diventa così sottile da scomparire, ci si chiede: perchè? Perchè scrivere un libro, una tesi universitaria (mi è successo...
Un calcio in bocca fa miracoli si presenta come un romanzo: così dice la copertina e il nastro che l’avvolge. Non soddisferà chi si aspetta una ricca successione di eventi, azioni, ma un romanzo non è solo quello. Se un romanzo, o una qualsiasi storia, racconta di un personaggio che tra la prima e l’ultima pagina vive un’esperienza che magari non lo cambia, ma lo rende cosciente che questo cambiamento non è avvenuto, allora questo libro è un...
Due generazioni, i genitori e i loro figli, si confrontano con la sincerità e la violenza che mai erano stati in grado di mostrare prima. I genitori soprattutto, illusi a forza che il loro matrimonio fosse un idillio. Walter e Patty, i genitori protagonisti, si conoscono all’università. Timido, nerd, Walter riesce a conquistarsi l’attenzione condizionata di Patty, in cerca soprattutto di una tregua da una compagna di stanza insopportabile. I due...
Amir e Hassan sono due bambini afghani cresciuti insieme: sono come fratelli, non fosse altro che Hassan è il servo personale di Amir. Per tradizione, quindi, Hassan è inferiore al suo unico e affezionato compagno di giochi. Gli è fedele e lo sarà sempre, anche quando Amir non riesce a vincere la sua vigliaccheria, una volta più di tutte le altre, provocando un solco profondissimo nel loro rapporto. Il senso di colpa è difficile da affrontare ma...
Lo psicanalista è, in genere, quello che dovrebbe aiutare il paziente a risolvere i suoi problemi: sa tutto di lui. I suoi incubi e desideri, il modo di pensare e tutto ciò che non ammetterebbe mai nemmeno di fronte a se stesso. È comprensibile, allora, che sia disorientato e spaventato quando si trova in una situazione simile a quella dei suoi pazienti, con uno svantaggio: dall’altra parte c’è un potenziale assassino. Il dottor Starks...
Jack ha appena compiuto cinque anni: li festeggia in una , appunto Room, che è il suo solo mondo. Mai ha cacciato il naso fuori – sarebbe morto di una qualsiasi infezione – e nemmeno sa che cosa c’è fuori. Sa solo che c’è un Outside. Il punto di partenza di questa storia è molto audace, è una sfida che può lasciare soddisfazioni in chi la scrive e in chi la legge, se affrontata degnamente. Tutto questo non succede nel...
L'adolescente è un titolo che lascia trapelare molto del libro che lo porta: come l'adolescenza è un'età di transizione, confusa, in cui si vogliono inseguire i propri sogni senza programmare il futuro o ridurre in schemi predefiniti la propria vita, così densa di pensieri affastellati l'uno sull'altro e priva di una struttura narrativa forte, di un progetto, è quest'opera. È il...
Il titolo, la copertina e la vittoria del premio Scerbanenco nel 2009 che accompagnano questo libro, tengono alte le aspettative: di solito è piacevole godersi un noir, ambientato poi in una città così suggestiva come Firenze. L’intreccio sembra mantenere le promesse: il commissario Bordelli, protagonista dell’indagine che anima la storia, non si risparmia per ritrovare un bambino scomparso, che pare non aver...