All’ Aurora Sulle Stelle E Altre Storie Del Sottosuolo – Giordano Criscuolo

Ad un primo sguardo sembrerebbe un libricino appena sfornato dalla penna di uno dei tanti “scrittori” emergenti  che cercano di portare in concreto il loro talento, e la loro ambizione di successo, scrivendo le solite storie di amori macchiati da delusioni e lucidalabbra, sesso e caffè. Già però dalle prime pagine scopriamo che Giordano Criscuolo è tutt’altro emergente, sia dal punto di vista editoriale, questo è ormai il suo quarto libro, sia dal punto di vista dei racconti.

“All’ Aurora Sulle Stelle, E Altre Storie Del Sottosuolo” è un mix di racconti che, con un metodo di scrittura deciso e diretto che fonda espressioni romantiche a citazioni classiche, frasi spumeggianti e delusioni amare, mette di fronte al lettore varie realtà.

Innanzitutto l’incertezza di un futuro sempre più traballante e fragile, che porta i giovani spesso a non saper cosa fare delle proprie passioni e dei propri sogni quando queste cose un posto nel mondo non ce l’hanno e sembra non abbiamo speranza di avercelo.

Ancora l’amore in tutte le sue sfumature: sia quello che dopo tanti anni si spegne, non lasciandoti niente, sia quello per il quale faresti mille pazzie, che ti porta all’aurora, sulle stelle, e che evidentemente non si riscontra solo nei film. L’amore duro con sullo sfondo il vendersi descritto nella storia di Ape, quello romantico con Remedios, vissuto sotto le stelle nel modo più semplice possibile.

Il tema della religiosità: il protagonista del racconto principale ci descrive una religiosità non spirituale, ma “una religiosità delle cose, più che delle idee e di ciò che non esiste”.

L’amore per la classicità e i romanzi. Quei romanzi che “sono incantevoli perché sono pieni di balle e più sono pieni di balle più sono incantevoli”, in cui “i colpi di scena sono pochi ma la loro assenza è colmata dalle emozioni e tra le righe si può leggere: ecco, questo può capitare a tutti”.

Infine la musica, in tutte le sue sfaccettature, quella nata da una chitarra elettrica e da un plettro che all’unisono fa vibrare le corde del nostro cuore, la musica rock, che può aiutare, risollevarci dal caos delle nostre difficoltà, ma allo stesso tempo farci sprofondare in un abisso sempre più profondo, tanto da trovarci a tu per tu con lo stesso Ade.

Un libro semplice quindi, ma solo in apparenza. Con la sua scrittura Criscuolo ci travolge in un vortice di parole che alla fine ci porta anche a capire come “le cose belle vanno viste e assaporate da soli o, se si è fortunati, con una piccola, buona compagnia. Solo così acquistano un senso migliorando notevolmente la nostra vita.”

Condividi
Recensione di
Ele

24 anni, i viaggi e la letteratura sono le mie passioni. Dalla Calabria, passando per Roma, Tomsk e Edimburgo, studio Traduzione e Comparatistica letteraria a Pisa. I miei studi mi hanno portata a vedere la letteratura come un insieme di connessioni: tra lingue, popoli, culture, riti, influenze. Difficilmente riesco a leggere un libro per volta. In constante fluttuare tra luoghi e parole, ricorro alla scrittura per trovare un ordine, o almeno ci provo.

Vedi tutte le recensioni
Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Recensione di Ele