Archive - Aprile 2014

Chine Immaginarie#29 – Il Faro – Paco Roca

Il  Faro è sinonimo di isolamento per antonomasia. Rappresenta il ritrovamento della via maestra in un momento di perdita, l’assestamento dell’asse magnetico nella bussola dopo un roteare impazzito dovuto ad un fortunale. In questo fumetto è il riassemblaggio di una strada da seguire, una via che il trauma della guerra ha sparigliato senza criterio. Il giovane soldato Francisco Guirado si ritrova accolto nel faro di Telmo dopo una disastrosa...

Libri Inutili #1 – Amore, ecc – Julian Barnes

Questo libro mi ha talmente annoiata a morte e annullato la mia voglia di leggere per settimane, che ho deciso di inaugurare una nuova rubrica dedicata ai libri completamente inutili. Badate bene, non si tratta di libri scritti male, ma di libri estremamente noiosi, vuoti, che non vanno da nessuna parte, banali, già letti e privi di quel ritmo che rende la lettura un’attività piacevole e inostituibile. La trama è trita è ritrita: Oliver e...

La Scrivania Immaginaria #66

Non stavate davvero pensando che vi avrei lasciato senza regalo di Pasqua…no eh?! Non ci penso proprio! anzi, rieccomi qui per voi con una luunga lista di notiziuole e curiosità così che, durante queste (mini) feste, potrete riempirvi non solo la pancia…ma anche il cervello!   Sappiate comunque, che ho iniziato a scrivere questo numero della Scrivania solo per raccontarvi questa notizia: ilLibro in Sospeso, una delle iniziative...

Chine Immaginarie#28 – Paul ha un lavoro estivo – Michel Rabagliati

Il romanzo di formazione o Bildungsroman (dal tedesco) è un genere letterario riguardante l’evoluzione del protagonista verso la maturazione e l’età adulta, nonché la sua origine storica. In passato lo scopo del romanzo di formazione era quello di promuovere l’integrazione sociale del protagonista, mentre oggi è quello di raccontarne emozioni, sentimenti, progetti, azioni viste nel loro nascere dall’interno. Fonte...

Libere sempre – Marisa Ombra

Premessa doverosa (anche questa volta). Laica e razionalista quale sono, non credo ai segni del destino. Non credo al destino in generale. Eppure, in questo periodo di sconforto e di ripensamento sulle mie scelte personali e soprattutto professionali, continuano a capitarmi tra le mani letture che potrebbero riuscire a scuotermi. Per ora recensisco: un bilancio compiuto richiede tempi lunghi. Mi si perdoneranno (anche questa volta) interferenze...

Finistère – Andrea dei Castaldi

Questo romanzo, ve lo dico come premessa, mi è stato regalato da una persona interessante ed intelligente. Per questo credo di averlo iniziato con buone intenzioni e grandi aspettative… deluse? Confermate? Non ne sono certa. Ci sono una serie di storie che si intrecciano in questo romanzo, e tirarne fuori e raccontare la principale non è tanto semplice; per riassumere, diciamo che il protagonista è Giona Domizi, fratello gemello di Davide...

Chine Immaginarie#27 – Montecristo, il Signore ama i ladri onesti… – Arkas

“Io ho amore, compassione, bontà, altruismo… e tutto a prezzi ragionevoli” La vita carceraria offre da sempre innumerevoli spunti di riflessione e infinite sfaccettature ironiche. Arkas, con il suo piccolo e buffo alter ego, Montecristo (una sorta di incrocio tra castoro e pantegana), coglie gli aspetti più stridenti  della prigione e ne esalta i connotati umoristici. Non sempre le battute arrivano a far ridere, più spesso le labbra si...

Mansfield Park-Jane Austen

Mansfield Park fu il terzo romanzo scritto da Jane Austen, tra il 1811 e il 1813, pubblicato pochi mesi  dopo, sotto pseudonimo. A differenza dei primi due, “Ragione e sentimento” e “Orgoglio e pregiudizio”, presenta una trama narrativa piuttosto diversa ed insolita. La storia non è imperniata esclusivamente, come per i primi due, sulle circostanze che possono portare ad un felice o infelice matrimonio, nè è circoscritto...