Archive - Agosto 2011

L’analista – John Katzenbach

Lo psicanalista è, in genere, quello che dovrebbe aiutare il paziente a risolvere i suoi problemi: sa tutto di lui. I suoi incubi e desideri, il modo di pensare e tutto ciò che non ammetterebbe mai nemmeno di fronte a se stesso. È comprensibile, allora, che sia disorientato e spaventato quando si trova in una situazione simile a quella dei suoi pazienti, con uno svantaggio: dall’altra parte c’è un potenziale assassino. Il dottor Starks...

La Scrivania Immaginaria #17

Eccomi di ritorno miei cari tutti!!! passato delle buone vacanze? letto tutto quel che c’era da leggere a portata di mano? vi siete abbrustoliti per bene al sole, siete andati ad arrampicarvi in montagna, o ad arrancare su & giù per qualche città? io mi sono dedicata al Guiness World Record di Divanesimo. forse ho anche vinto, ma ero troppo stanca per controllare. • mai troppo stanca per rivelarvi un segreto, però! si dice che si...

Room – Emma Donoghue

Jack ha appena compiuto cinque anni: li festeggia in una , appunto Room, che è il suo solo mondo. Mai ha cacciato il naso fuori – sarebbe morto di una qualsiasi infezione – e nemmeno sa che cosa c’è fuori. Sa solo che c’è un Outside. Il punto di partenza di questa storia è molto audace, è una sfida che può lasciare soddisfazioni in chi la scrive e in chi la legge, se affrontata degnamente. Tutto questo non succede nel...

Body art – Don De Lillo

Quanto pesa l’assenza di figure care nella vita di tutti i giorni? Molti di noi avranno sperimentato il senso di vuoto lasciato dalla dipartita di un parente, un amico, un animale domestico. Un buco quasi tangibile dove si provano a stipare impegni per dargli meno ampiezza e profondità. Ma il vuoto non si esaurisce mai, almeno non con cose concrete e materiali. Rimane il ricordo, ingombrante, della figura amata che si ripresenta nella vita di...

Gli effetti secondari dei sogni – Delphine De Vigan

Questa volta voglio parlare di uno dei mie libri preferiti. Caso più unico che raro, si tratta di un best-seller. Vorrei farlo partendo dal titolo: più volte, su questo blog, si è sottolineato che spesso i titoli dei libri stranieri tradotti in italiano venivano resi in modo banale e riduttivo – cosa in effetti vera. Ecco, questa è probabilmente l’eccezione che conferma la regola: il titolo originale dell’edizione francese è...

Gli fantasmi – paolo villaggio

La dimensione artistica di Paolo Villaggio, nel mio microcosmo culturale, si è sempre circoscritta nel canale filmico del ragionier Fantozzi (brevi incursioni anche con Fracchia, anche se ho capito molto tempo dopo la differenza). Ho scoperto il Villaggio autore con la canzone scritta con/per De André “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers” e da lì sono stato molto più attento a ricercarne le...

L’ipnotista – Lars Kepler

Sono uno scettico. A me questi libri sembrano scritti con un generatore di trame. Evoluto, per carità, anche ben calibrato, ma le premesse sono talmente trite da far temere il peggio fin dalle prime righe. Credo di essermi fatto accalappiare dal titolo. Mi piace la figura dell’ipnotista. Subisco da tre stagioni il fascino di Patrick Jane nella serie tv “the mentalist” quindi ne so qualcosa. Mi sono premurato anche di...

Viaggi e Altri Viaggi – Antonio Tabucchi

Non si può certo dire che questo non sia un romanzo adatto alla stagione ..! Inizio col dire, a costo di squalificarmi immediatamente, che in generale non sono una fan di Tabucchi: non mi piace nè mi dispiace, mettiamola così. Questa serie di racconti di viaggi (perchè di questo si tratta) me l'ha passata mia madre, e devo ammettere che dopo le prime pagine volevo mettere giù il libro con uno sbadiglio. Ma...

Il suggeritore – Donato Carrisi

Di questi tempi vanno di moda le scatole cinesi. Inizi a leggere e ti pare di afferrare la trama thriller con tinte soprannaturali. Dopo un paio di colpi di scena ti ritrovi in tutt’altro scenario. E ricominci a ricostruire: ma allora tizio ha fatto questo per quest’altro motivo? Dunque il primo indiziato in realtà è vittima? Costruisci e decostruisci in continuazione perdendo di vista tutti i punti fermi e ben presto rimani invischiato nella...

Bar sport – Stefano Benni

Vorrei avere un bar sport vicino a casa mia, dove ascoltare storie mirabolanti e raccontare altrettante avventure assurde. Vorrei che in questo bar non scorresse alcool o caffeina ma lasola parola del narratore che con voce espressiva cogliesse tutte le sfumature enfatiche della storia che sta declamando. Vorrei che le persone, dentro il bar, non avessero età; l’importante é che tutti abbiano una storia, vogliano condividerla...