Dalle stanze del palazzo non arrivano rumori. L'alito del Bosforo e il canto del muezzin accompagnano i viventi dentro la sera, verso una parvenza di quiete. Oltre le finestre aperte, il cielo è un incendio di porpora ed oro. Barche di pescatori si staccano dll'Asia e fluttuano sulla corrente di miele. Questo il primo capoverso di Altai, il romanzo scritto dal gruppo Wu Ming che prosegue e conclude il grande affresco cominciato...
“E’ cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di solidi beni di fortuna debba essere in cerca di una moglie” Quando nel 1813 Jane Austen pubblicò Orgoglio e Pregiudizio probabilmente non immaginava il successo così longevo che avrebbe arriso al suo romanzo. La trama è presto raccontata: la signora Bennet, querula e tendenzialmente isterica, ha cinque figlie in...
Alcuni tra noi hanno avuto la buona abitudine di tenere un diario sin da bambini. (Io ahimè no.) Tale attività porta molti benefici: teniamo traccia di quanto è successo riflettiamo sull'accaduto ci abituiamo alla scrittura All'ex pubblicitario Augusten Burroughs (pseudonimo di Christopher Robison) è convenuto ancora di più, visto che ne ha ricavato "Correndo con le forbici in mano". In...
Il vostro vicino, avete presente? Quel signore anziano, scorbutico, che se ne sta sempre per i fatti suoi e non vuole assolutamente che gli raccontiate i vostri? "Ho cercato per l'intera vita di evitare le confidenze altrui, ci sono riuscito per tutto questo tempo e adesso, in vista del traguardo, la situazione sembra precipitare. Prima mia figlia, ora questo Mirko, un essere che in passato, solo per la k contenuta nel nome...
Bentornati, amici della Scrivania Immaginaria! Non vedevo l'ora di rivedervi! Spero che abbiate passato una buona Pasqua & una buona settimana in genere; adesso non resta che prepararsi per il 1 Maggio, eh? Qualcuno ha in programma il mare, un picnic, una scampagnata? Aspetto di farmi un po' di "affaracci vostri", ma nel frattempo… voi fatevi i miei! • FinzioniMagazine (ve ne ricordate? ne avevamo parlato...
Questo libro non è un libro, è un grido. Per lo più di rabbia e insoddisfazione ma anche di disperazione e rassegnazione. E’ un grido a volte assordante: ci sono parti che disorientano, si perde il filo bombardati da aneddoti, stralci di sogni raccontati come fossero la realtà. Si finisce con il pensare ( passatemi l’espressione poco aulica ) : ma che casino di storia, di vita, di uomo! La vena...
Parlare della trama di “Mia suocera beve” (o del precedente “Non avevo capito niente”) sarebbe un po' riduttivo. Diciamocelo, importanti non sono solo le storie, ma gli interpreti e il modo di raccontarle. Cambiamo strategia allora. Avete presente la frase di Andy Warhol "In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes."? Ecco, immaginate di: non guardare le tabelle alla fermata...
"Se la realizzazione del concetto cerebrale sintetico, o l'ideale cerebrale, è comunemente difficile o impossibile nella vita reale, o persino nell'arte, una soluzione potrebbe essere presentarlo in una forma incompleta – essendo la forma completa irraggiungibile – e lasciare all'immaginazione del soggetto che percepisce, all'artista non meno che allo spettatore o al lettore il compito di completare...
Ho il grandissimo privilegio di inaugurare la nuova rubrica creata da Libreria Immaginaria. Insieme analizzeremo i film tratti dai nostri amati libri, evidenziando i passaggi salienti e sottolineando le attinenze e differenze. Quindi, dal momento che questo primo post è assolutamente sperimentale e farà da apripista, confido nella vostra comprensione e benevolenza. Buona lettura! Era il 1897. L’irlandese Abraham Stoker...
"Poi Nadia si è messa a parlare dei disastri di quando si cade e ci si spaccano le vertebre e di quella cinese che era morta e la francese che invece era paralizzata e la svedese che era ricoverata in ospedale per l’anoressia. Eravamo abituate a sentirle fare elenchi, ripetere le disgrazie e aggiornare la classifica paralitici. Ne parlava sempre perché era convinta che fosse statisticamente impossibile rimanere...