Archive - Dicembre 2010

Scritto sul corpo – Alan Bennett

Non c'è vergogna in quella monelleria, solo piacere, e chi, come me, non lo capisce, è un fesso. Questo elegante e roseo libriccino pubblicato per Adelphi conferma l'impressione che ci sia decisamente bisogno di scrittori come Alan Bennett. C'è bisogno di queste eleganti e spiritose elucubrazioni sulla nascita della sessualità – qualsiasi sessualità – nell'individuo. Un percorso...

L’ultimo giorno di un condannato – Victor Hugo

Anche se quanto sto scrivendo riuscirà utile un giorno ad altri, frenerà il giudice dal giudicare, salverà degli infelici, innocenti o colpevoli, dall'agonia cui m'hanno condannato, ebbene? A che pro? Che me ne viene? Quando m'avranno tagliato la testa, cosa m'importerà se la taglieranno anche ad altri? Come ho potuto pensare simili follie? Smantellare il patibolo dopo esservi salito! Ditemi voi a che...

Manuale dell’uomo domestico – Beppe Severgnini

Beppe Severgnini scrive bene. C’é poco a cui appellarsi su questo. I punti e le virgole messi al posto giusto; semina punteggiatura con competenza e sa dare ampio respiro ai suoi pensieri. Semmai potrei obbiettare sui contenuti scarni che dilata e stira sulla pagina. In “manuale dell’uomo domestico” fa questo, niente di più. Prende delle elucubrazioni, anche banali, e le porta a spasso per la pagina. Una...

La donna delle rose – C.Link

In preda a una profonda crisi personale Franca Palmer,una giovane insegnante berlinese, si rifugia sull’isola di Guernsey, nel Canale della Manica, per ritrovare se stessa. Ad accoglierla con cordiale ospitalità a Le Variouf è Beatrice Shaye, un’anziana signora inglese che, in compagnia dell’ottantenne Helene, vive in una bella villa di mattoni rossi curando uno splendido roseto. Le giornate trascorrono piacevoli...

Considera l’aragosta – D. F. Wallace

La verità è che la maggior parte della prosa accademica è agghiacciante – pomposa, astrusa, claustrale, ampollosa, eufuistica, pleonastica, solecistica, eliogabalesca, chiusa, oscura, infestata di termini specialitici, vuota: fulgidamente morta. È un folle esercizio metaletterario quello di scrivere una recensione di un volume di saggi di D.F.Wallace. Se pensate che la lettura sia solo un percorso che dovete...

Il mondo come io lo vedo – Albert Einstein

"Fino al XVII secolo i sapienti e gli artisti di tutta Europa erano strettamente uniti dal legame di un comune ideale e la cooperazione fra loro era scarsamente ostacolata dagli eventi politici. Tale unità veniva ulteriormente rafforzata dall'uso generale della lingua latina. Oggi consideriamo quello stato delle cose come un paradiso perduto." Chi sia Albert Einstein mi piace supporre sia cosa nota, se questo non fosse noto...

L’ospite – Sarah Waters

Un romanzo storico…ma anche una storia d’amore…ma anche un thriller psicologico…e perché non metterci un fantasma?! Dite: non sembra l’incipit di una pubblicazione di Walter Veltroni? Eppure c’é tutto questo ne “l’ospite” di Sarah Waters. Ma andiamo con ordine. Credo fermamente che la dimensione letteraria sia l’unica in grado di rendere “reale”...

Lettera a un religioso – Simone Weil

Premesso che io non sono minimamente attrezzato per disquisire di teologia, vorrei provare ad allargare l’orizzonte delle recensioni di questo blog all’opera di una personalità di credente di grande rigore intellettuale e inflessibile coerenza; non per par condicio con le recensioni di testi “scientisti” – nei quali io stesso mi ritrovo di più – ma per non dimenticare che anche il mondo della...

Richard Dawkins – Il più grande spettacolo della terra

Dawkins si conferma una delle mie "persone preferite". Il suo modo di affrontare grandi temi come in questo caso l'evoluzione (e tanti altri annessi) e la passione che ci mette nello scriverli, rendono i suoi saggi delle piccole perle. Scorrevoli, entusiasmanti e soprattutto "insegnanti". Vi assicuro che solo in pochissimi tratti del libro si raggiunge la difficoltà di scorrimento che a prima vista può...

La fine di tutto – Chris Impey

"Ci fonderemo invece con la tecnologia e diventeremo la macchina. Avremo molti milioni di robot delle dimensioni di cellule ematiche. o nanorobot, che sciameranno nel nostro corpo, pattugliandolo in cerca di agenti patogeni e riparando le nostre ossa, i muscoli, le arterie e le cellule cerebrali. […] Questa visione ha un lato sdrucciolevole. Se la tecnologia può conquistare l'invecchiamento e possiamo evolvere in cyborg...