E se poi m’innamoro, pazienza – Erika Favaro

La ricorrenza di San Valentino si avvicina. Per l’occasione potrebbe interessarvi la storia di Carlotta, una Bridget Jones veneziana.

La narrazione comincia in media res, quando la protagonista, un po’ brilla a una festa aziendale, si lascia sfuggire una battuta rivolta al suo capo, durante il classico momento di massima attenzione dei convitati. Un passo indietro, ed Erika Favaro ci racconta meglio questa ragazza molto pigra, single e alla ricerca di un uomo che la mantenga, così da poter smettere di lavorare al banco di una gastronomia.

A volte Carlotta si comporta in maniera spiazzante, sia alla succitata festa che nel rapporto con l’altro sesso – per carattere, ritiene lei, ma il suo capo pensa che ci siano dei motivi di salute (a fronte anche delle numerose bigiate per malattia) e forse la verità non sta nemmeno lì ma nel passato, in una Carlotta adolescente che non tornerà più.

Lo stile è scorrevole e alterna narrazioni più divertenti (ma Carlotta ci è o ci fa?) a momenti più intensi e difficili. Le espressioni della protagonista ricordano quelle presenti sul blog dell’autrice, alla seconda prova letteraria dopo “Il tuo posto nel mondo” (un mix di storie mistery e fantasy) e in contemporanea al romanzo breve “Per una volta lasciati amare”. Insomma, c’è da leggere in abbondanza.

e se poi mi innamoro

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Recensione di
Antonio Soncina

Odio i best seller, soprattutto se di sfumature rosa, gialle o grigie. Ai classici preferisco storie contemporanee. Posso sopravvivere senza il rinomato "odore della carta" ma non con il Kindle scarico.

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